Italia e Estero

Ex marine Paul Whelan detenuto in Russia da 2mila giorni

epa08486053 US citizen Paul Whelan stands inside the defendant's cage before hearing the verdict of his espionage trial at the Moscow City Court in Moscow, Russia, 15 June 2020. Whelan, a former police officer who holds quadruple citizenship of the United States, Britain, Canada and Ireland, was arrested on suspicion of being a foreign spy by Russia's Federal Security Service (FSB) in late December 2018 in Moscow. The court found him guilty and sentenced Whelan to 16 years' imprisonment in a high-security penitentiary with the possibility of serving time in a labor camp. EPA/YURI KOCHETKOV
epa08486053 US citizen Paul Whelan stands inside the defendant's cage before hearing the verdict of his espionage trial at the Moscow City Court in Moscow, Russia, 15 June 2020. Whelan, a former police officer who holds quadruple citizenship of the United States, Britain, Canada and Ireland, was arrested on suspicion of being a foreign spy by Russia's Federal Security Service (FSB) in late December 2018 in Moscow. The court found him guilty and sentenced Whelan to 16 years' imprisonment in a high-security penitentiary with the possibility of serving time in a labor camp. EPA/YURI KOCHETKOV
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ROMA, 22 GIU - L'ex marine statunitense Paul Whelan ha superato i 2 mila giorni di detenzione in Russia segnando un'altra triste pietra miliare: si tratta di "un'incredibile quantità di tempo" in detenzione "per un crimine mai avvenuto", ha detto alla Cnn. Whelan è stato arrestato il 28 dicembre 2018 e sta scontando una condanna a 16 anni per spionaggio, un'accusa che lui ha sempre negato e il governo degli Stati Uniti ritiene infondata. Ora il detenuto Usa, dal suo remoto campo di prigionia a Mordovia, chiede che il governo degli Stati Uniti prenda "più sul serio" la sua vicenda. "Dovrebbero essere intraprese azioni decisive", ha detto, "Washington deve riuscire e fare qualcosa: riempire Guantanamo Bay con funzionari russi, arrestare spie russe, fare qualcosa che faccia che il Cremlino, se ne accorga e dica: 'Okay, sì, giusto, ora è il momento che noi ci riprendiamo Evan (Gershkovich) e Paul e chiudiamo qui". ha affermato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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