Italia e Estero

'Ex assessore-manager indicava i progettisti a Marinoni'

Il progetto di riqualificazione di Piazzale Loreto a Milano
Il progetto di riqualificazione di Piazzale Loreto a Milano
AA

MILANO, 26 LUG - Anche l'ex assessore all'Urbanistica della giunta Moratti, Carlo Masseroli, manager di Nhood, gruppo di sviluppo immobiliare, "all'occorrenza" avrebbe messo "in contatto" l'allora numero uno della Commissione paesaggio del Comune di Milano, Giuseppe Marinoni, con "progettisti" che lavoravano "con la società di cui è manager", come risulta dalle chat tra i due agli atti della maxi inchiesta. Nei dialoghi contenuti nelle annotazioni della Gdf Marinoni e Masseroli parlano anche degli interventi immobiliari e di "trasformazione di Piazzale Loreto". Così nel settembre 2023 Masseroli, che non risulta indagato, dice a Marinoni: "Se vuoi dico a Caputo (uno dei progettisti, ndr) di venire a trovarti dove vuoi tu". Marinoni: "Anche una call va bene". E ancora il 17 ottobre: "Caputo ha lavorato al progetto. Possiamo rubarti 20 minuti (...) per fartelo nuovamente vedere?". Marinoni: "Va bene una call". Il 12 maggio 2023 ancora Masseroli scriveva a Marinoni: "Mi dai qualche disponibilità per vederci con Asti?". Risposta: "Oggi pomeriggio ti indico e ti dico anche dell'incontro con Tancredi". Sergio Asti è un progettista, tra l'altro mandato a processo tre giorni fa per il caso delle Park Towers, uno dei tanti filoni dell'inchiesta. Nelle centinaia di pagine allegate alla richiesta di sei arresti, inoltre, c'è un'informativa Gdf del febbraio 2024 che si concentra anche sull'architetto Paolo Mazzoleni, indagato in più tranche e assessore all'Urbanistica a Torino. Vengono indicate dagli investigatori fatture emesse ("allo stato non è noto l'oggetto", si legge) dal suo studio per oltre 800mila euro per l'impresa interessata al progetto Scalo House, uno di quelli in cui si è arrivati al sequestro. Mazzoleni è anche progettista del 'Lambrate Twin Palace' su cui sono in corso "approfondimenti investigativi". Così come sul progetto 'Salomone 77' per il quale è stato scelto lo "studio Asti".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti