Italia e Estero

Estradati negli Usa 29 narcos messicani, c'è il boss Quintero

epa10451724 Members of the Secretariat for Citizen Security (SSC) guard the facilities of the Office of the Attorney General where it is presumed that Carlos 'N', brother of Rafael Caro Quintero, was transferred, in Mexico City, Mexico, 06 February 2023. Mexican authorities arrested Carlos Caro Quintero on 06 February, identified as the brother of drug trafficker Rafael Caro Quintero, who was arrested in July of 2022. EPA/Isaac Esquivel
epa10451724 Members of the Secretariat for Citizen Security (SSC) guard the facilities of the Office of the Attorney General where it is presumed that Carlos 'N', brother of Rafael Caro Quintero, was transferred, in Mexico City, Mexico, 06 February 2023. Mexican authorities arrested Carlos Caro Quintero on 06 February, identified as the brother of drug trafficker Rafael Caro Quintero, who was arrested in July of 2022. EPA/Isaac Esquivel
AA

WASHINGTON, 28 FEB - La scorsa notte, 29 membri dei cartelli messicani della droga sono stati estradati negli Stati Uniti, tra cui uno dei capi più malvagi del mondo, Rafael Caro Quintero. Lo annuncia la Casa Bianca in una nota. "La precedente amministrazione ha permesso a questi criminali di girare liberi e commettere crimini in tutto il mondo. L'amministrazione Trump ha dichiarato questi delinquenti terroristi, perché questo è quello che sono, e chiede giustizia per il popolo americano", si legge nel comunicato della portavoce Karoline Leavitt. Caro Quintero, il fondatore del cartello di Guadalajara, ha trascorso 28 anni in un carcere del Messico per la morte dell'agente della Dea - la Drug Enforcement Administration - Enrique 'Kiki' Camarena, ed è poi stato rilasciato nel 2013. Nel 2022 è stato arrestato nuovamente nel corso di un'operazione costata la vita a 14 marine messicani. "Questo momento è estremamente personale per gli uomini e le donne della Dea che ritengono Caro Quintero responsabile della tortura e della morte dell'agente della Dea Enrique 'Kiki' Camarena. E' una vittoria anche per la famiglia Camarena, oltre a inviare un messaggio a tutti i leader dei cartelli: sarete ritenuti responsabili delle vostre azioni", ha detto il numero uno ad interim della Dea Derek Maltz.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti