Italia e Estero

Estorsioni per la casa di riposo, chieste pene fino a 9 anni

Una veduta del tribunale di Bologna, 15 marzo 2023. ANSA/ ALESSANDRO CORI
Una veduta del tribunale di Bologna, 15 marzo 2023. ANSA/ ALESSANDRO CORI
AA

BOLOGNA, 08 LUG - Il pm della Dda di Bologna, Roberto Ceroni, ha chiesto 15 condanne per gli imputati nel processo, davanti al collegio di Bologna presieduto da Massimiliano Cenni, scaturito dall'operazione 'Ragnatela' dei carabinieri e della guardia di finanza, che a fine ottobre 2021 aveva portato a due arresti, nei confronti di due crotonesi, Francesco Zuccalà e Fiore Molinterni e a un sequestro preventivo. I reati sono, a vario titolo, estorsione, bancarotta e altri reati fiscali e tributari. Le condanne richieste dalla Procura vanno da un minimo di due anni a un massimo di nove anni. A due degli imputati, Fiore Moliterni, che ha avuto la richiesta più alta e Omar Mohamed, 7 anni e 6 mesi, viene contestata anche l'aggravante del metodo mafioso. Le posizioni di Zuccalà e di un altro imputato sono state stralciate dopo la richiesta di patteggiamento e a breve si svolgerà un'udienza davanti a un altro collegio. Secondo la ricostruzione dell'accusa il gruppo era subentrato nella gestione di un casa di riposo sull'Appennino bolognese, la Sassocardo di Alto Reno Terme, svuotando della liquidità la vecchia società, in dissesto, portandola al fallimento nel 2016 e creando una nuova cooperativa, utilizzando per questo alcuni prestanome. Inoltre alcuni indagati avrebbero minacciato e intimidito i dipendenti della struttura, con "modalità tipicamente mafiose", allo scopo di farli prima dimettere e poi riassumerli nella nuova realtà. Tra i reati contestati a Omar Mohamed, gestore di alcuni locali bolognesi, compare anche una tentata estorsione consumatasi in parte presso la sede del Dopolavoro Ferroviario di Bologna. La Procura ha inoltre chiesto la confisca dei beni sottoposti a sequestro. Tra le parti civili la Città metropolitana di Bologna, rappresentata dell'avvocato Salvatore Tesoriero, e la Regione Emilia-Romagna, con l'avvocato Alessandro Gamberini. La sentenza è prevista dopo l'estate.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti