Emilia-Romagna sott'acqua, c'è una vittima
BOLOGNA, 20 OTT - C'è anche una vittima nell'ondata alluvionale che ha colpito l'Emilia-Romagna. Si tratta di un giovane morto in auto a Botteghino di Zocca, nel Comune di Pianoro, alle porte di Bologna, che non è riuscito a mettersi in salvo all'arrivo di un'ondata di piena. Dopo che fra il tardo pomeriggio e la notte è caduto sull'Emilia-Romagna un volume record di pioggia, molti fiumi sono esondati in un'area molto vasta che va dalla provincia di Reggio Emilia a quella di Ravenna. La situazione più grave al momento nel Bolognese: nella notte molte parti della città sono andate sott'acqua. In provincia sono esondati l'Idice, il Savena, il Ravone, molte zone della provincia sono finite sott'acqua. Particolarmente grave è stata la notte a Bologna, dove l'esondazione del torrente Ravone, che in parte scorre sotterraneo a pochi chilometri dal centro, ha allagato (come era già successo nel maggio 2023) via Saffi, un importante arteria di accesso al centro, e molte zone limitrofe dell'area sud-ovest della prima periferia. Allagamenti anche in moltissimi paesi dell'hinterland come Budrio, Castel Maggiore e, appunto, Pianoro, dove c'è stata una vittima. Molte zone sono da ore senza energia elettrica. Evacuazioni, soprattutto dalle case al piano terra vicine ai fiumi, ci sono state un po' ovunque. Situazione critica anche a Modena, dove sono stati chiusi per precauzione alcuni ponti, come pure nella provincia di Reggio Emilia dove i fiumi hanno superato il livello di guardia. Evacuate per precauzione anche le aree più colpite dalla recente alluvione nel Ravennate. Molto complesso il conto delle frane e delle strade interrotte nella fascia appenninica e collinare. Ad essere chiuse moltissime strade provinciali, ma anche importanti statali, come la la via Emilia (ss 9), chiusa ad Anzola Emilia e la Porrettana (ss 64) interrotta per una frana a Marzabotto, sempre in provincia di Bologna e la statale della Futa (ss 65) a Pianoro. Dalle prime ore della mattina non piove più in quasi tutta la zona e adesso l'attenzione principale è rivolta ai passaggi dei colmi di piena nelle varie zone di pianura. Si temono nuove esondazioni e tutte le squadre di soccorso sono mobilitate.
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