Emergenza incendi, tre morti in Portogallo

ROMA, 20 AGO - Un uomo è morto in un incidente con un macchinario edile durante le operazioni di spegnimento degli incendi nel nord del Portogallo, portando a tre il bilancio delle vittime degli incendi boschivi dalla fine di luglio: lo ha annunciato la Protezione civile. La vittima "lavorava per un'azienda appaltante del comune di Mirandela" per "supportare alle operazioni di spegnimento degli incendi", ha dichiarato all'Afp il comandante Paulo Santos dell'Autorità nazionale per la protezione civile (Anepc). Fino a ieri gli incendi avevano causato anche circa quindici feriti, tra cui uno grave: una guardia forestale di 45 anni rimasta ustionata in un incendio a Sabugal. nel Portogallo centrale, dove erano operativi due velivoli inviati dalla Svezia nell'ambito del Meccanismo di protezione civile dell'Unione europea. Oggi nel Paese sono attivi quattro grossi incendi, i peggiori nel nord e nel centro del Paese. Sono stati dispiegati oltre 2.600 vigili del fuoco, supportati da una ventina di aerei ed elicotteri. Nel centro del Paese, l'incendio di Arganil, che imperversa da una settimana, ha mobilitato da solo più di 1.600 vigili del fuoco. Secondo i dati del Sistema Europeo di Informazione sugli Incendi Forestali, dall'inizio dell'anno in Portogallo sono andati in fiamme oltre 261.000 ettari, rispetto ai 143.000 ettari dell'intero 2024. Nel 2017, sono andati in fiamme oltre 563.000 ettari, compresi incendi devastanti che hanno causato la morte di 119 persone.
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