Italia e Estero

Elicottero Rovagnati, l'inchiesta propende per l'errore umano

Il relitto dell'elicottero schiantatosi ieri a Castelguelfo di Noceto (Parma), con un bilancio di tre morti, l'imprenditore Lorenzo Rovagnati e i piloti Flavio Massa e Leonardo Italiani, 06 febbraio 2025. I tre sarebbero morti sul colpo. In particolare Rovagnati è stato trovato all'interno del velivolo. Lo schianto è avvenuto poco dopo il decollo per cause da chiarire, nell'area del decollo stesso. Lo precisa il procuratore di Parma Alfonso D'Avino che coordina le indagini dei carabinieri. ANSA/ MARCO BALESTRAZZI
Il relitto dell'elicottero schiantatosi ieri a Castelguelfo di Noceto (Parma), con un bilancio di tre morti, l'imprenditore Lorenzo Rovagnati e i piloti Flavio Massa e Leonardo Italiani, 06 febbraio 2025. I tre sarebbero morti sul colpo. In particolare Rovagnati è stato trovato all'interno del velivolo. Lo schianto è avvenuto poco dopo il decollo per cause da chiarire, nell'area del decollo stesso. Lo precisa il procuratore di Parma Alfonso D'Avino che coordina le indagini dei carabinieri. ANSA/ MARCO BALESTRAZZI
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BOLOGNA, 07 OTT - Gli accertamenti non sono ancora conclusi e mancano ancora alcuni dati e analisi da completare, ma l'inchiesta sull'incidente in elicottero costato la vita all'imprenditore dell'alimentare Lorenzo Rovagnati, il 5 febbraio, e ai due piloti, fa propendere per un errore umano. Le indagini sono state affidate ai carabinieri. L'autopsia aveva escluso malori dei due piloti, Flavio Massa e Leonardo Italiani, deceduti per i traumi dello schianto nel campo della tenuta di Castelguelfo (Parma), dove il velivolo è caduto poco dopo essere decollato dall'eliporto privato, nella nebbia, in partenza per la Brianza, dopo una giornata di lavoro. L'imprenditore fu trovato all'interno della cabina, mentre i corpi dei due piloti sbalzati all'esterno. La Procura di Parma aveva subito disposto una perizia tecnica per ricostruire le cause: il perito aveva chiesto una proroga per depositare a fine ottobre, ma è possibile che il termine venga rinviato ulteriormente per analizzare i dati dei motori. Obiettivo è capire se alla base dello schianto ci sia stato un guasto meccanico o un errore di chi conduceva l'elicottero e ha perso la vita nell'incidente. Al momento sarebbe quest'ultima l'ipotesi prevalente, che deve però essere confermata dagli accertamenti mancanti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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