Elezioni Usa, suona l'allarme per Biden a un anno dalla vittoria
Dopo la sconfitta in Virginia e la corsa all’ultimo voto in New Jersey, l’amministrazione Biden continua a tremare dopo il crollo nei sondaggi e nei consensi registrato a fine agosto in seguito al ritiro delle truppe dall’Afghanistan.
Il campanello d'allarme suona forte e chiaro se si considera che nel New Jersey, attualmente Stato in bilico, Biden aveva prevalso, soltanto un anno fa, su Trump di ben 10 punti. Ma il clima è cambiato. Lo testimonia la vittoria del repubblicano Gleen Youngkin, uscito vincente dalla sfida con il democratico Terry McAuliffe, in Virginia, agitata negli ultimi mesi da un generale aumento dei prezzi dei beni di prima necessità,dai generi alimentari alla benzina.
Youngkin ha approfittato del crollo di credibilità registrato dal Presidente Biden negli ultimi mesi e dalla mancata compatezza dei democratici, impostando una campagna elettorale che si discostasse il più possibile dai toni dell’ex presidente Donald Trump. Il finanziere ha così conquistato l’elettorato centrista concentradosi su vecchie polemiche politiche legate all’istruzione.
I democratici, al contrario, hanno incentrato la loro comunicazione politica sull’antitrumpismo: come anticipato in precedenza, però,il clima politico non è più lo stesso di quando The Donald siedeva nello Studio Ovale e muovere critiche verso ciò che ha rappresentato non sembra più essere un’argomentazione sufficiente a convincere gli elettori.
Per il partito del Presidente sarà necessario rivedere la propria strategia comunicativa in vista delle elezioni di metà mandato che si terranno negli Stati Uniti nel novembre del 2022.
A New York vince Eric Adams, a Boston eletto il primo sindaco donna
A Boston, gli elettori scelgono Michelle Wu come primo sindaco donna e prima asiatica-americana a guidare la città. Anche a Pittsburgh le urne regalano una svolta con l'elezione del primo sindaco afroamericano, Ed Gainey. Dopo aver deciso di candidarsi in seguito alle proteste per la morte di George Floyd, Gainey ha battuto alle urne il repubblicano Tory Moreno.
Sempre seguendo gli strascichi del caso Floyd, gli elettori di Minneapolis - teatro della morte dell'afroamericano - hanno deciso di non smantellare il Dipartimento di polizia e sostituirlo con una nuova divisione per la sicurezza pubblica concentrata più sul benessere, anche mentale, e sui servizi sociali. Proposta avanzata proprio in seguito all'assassinio di George Floyd
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