Elezioni regionali 2023, Fontana verso il bis per la Lombardia

Tutti pendono letteralmente dalle sue labbra. I suoi e gli «altri»: no, non gli avversari ma gli altri partiti della coalizione di centrodestra. È così e per questo che - a forza di essere incalzato - il governatore Attilio Fontana ha promesso di sciogliere ufficialmente la riserva sulla sua ricandidatura nell’arco al massimo di una manciata di settimane.
Anche se, di fatto, chi gli è più legato assicura che il dato sia ormai tratto: il presidente è sempre più vicino ad annunciare la corsa per il bis in vista della prova del voto per le Regionali del 2023.
Troppe le partite in gioco e troppe le opportunità politiche in ballo che rischierebbero, altrimenti, di rompere gli attuali equilibri raggiunti nel centrodestra lombardo dopo anni di «rodaggio», di colpi di scena (e, si dice tra i corridoi, talvolta anche di «scena rubata»).
Punto primo: se Fontana decidesse di non correre, la Lega avrebbe sì dei nomi pronti da spendere (a partire dal ministro Massimo Garavaglia, ma non solo: nei mesi scorsi sui giornali sono rimbalzati varie ipotesi, mai confermate dai diretti interessati, tra cui quelle del titolare del dicastero dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e dell’assessore regionale Guido Guidesi), ma solo la ricandidatura di Fontana consentirebbe alla Lega di non correre il rischio di perdere la leadership nella coalizione. Perché se c’è la continuità - che nel caso di un secondo mandato è anche sinonimo di stabilità - è un conto, altrimenti le altre due forze politiche ora come ora non hanno alcuna intenzione di stare a guardare.
Da un lato, infatti, c’è Fratelli d’Italia che rivendica la forza dei numeri che descrivono consensi e orientamento di voto - e la coordinatrice regionale Daniela Santanchè non ha usato perifrasi per rimarcarlo -: la compagine di Giorgia Meloni ha scavalcato la Lega e intende comportarsi in modo conseguente, ovvero da primo partito. «Siamo pronti con un nostro candidato, una persona competente che da anni si occupa di politica» ha chiarito Santanchè sul finire di febbraio.
Dall’altro lato, c’è Forza Italia. Se è vero cioè che gli azzurri in questo momento non possono fare valere la primazia elettorale, è altrettanto vero che vantano come nome d’area Letizia Moratti. «The queen» (come è stata ribattezzata quando ha messo piede a Palazzo) non solo è vicepresidente della Lombardia, ma è anche subentrata per gestire l’assessorato che più di tutti rappresentava la «patata bollente» del post prima ondata Covid, prendendosi oneri e onori. Ed è vero: la riforma sanitaria è al centro delle polemiche, ma sull’organizzazione della campagna vaccinale persino le opposizioni hanno faticato a trovare falle di sostanza. Moratti è stata inoltre in lizza anche per la corsa al Quirinale ed è considerata da molti il nome più forte della coalizione, dopo quello di Fontana.
Insomma, il passo indietro dell’attuale presidente trasformerebbe la pretesa della Lega di esprimere il candidato successore in uno scontro aperto all’interno del centrodestra. Ma non è tutto. I partiti non possono prescindere da altri due punti fermi. Il primo: quest’anno alle Politiche debutta il taglio dei parlamentari il che significa più «pretendenti» a cui trovare una poltrona o, semplicemente, anche solo una poltroncina. Avere la presidenza (sempre se la vittoria sarà certificata dalle urne) apre di sicuro a più possibilità e, di conseguenza, a meno battibecchi che significa alleggerire la cerchia degli «scontenti». E meno scontenti significa, in un periodo di forte emorragia, anche meno transfughi diretti verso Fratelli d’Italia. Il secondo aspetto riguarda invece il puzzle per le Amministrative, successive alle Regionali ma sempre nel 2023. Tra i Comuni al voto c’è anche Brescia e se l’assessore Fabio Rolfi ufficializzerà la sua candidatura a sindaco, per la Lega si potrebbe liberare un posto prezioso da mettere a disposizione. Una contropartita politica tuttaltro che irrilevante.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
