Italia e Estero

È morto il missionario laico Biagio Conte: nel luglio 2017 passò per Brescia

Aveva 59 anni ed è stato protagonista di numerose battaglie in difesa dei poveri e degli indigenti a Palermo
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
  • Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
    Biagio Conte a Brescia nel luglio del 2017
AA

È morto questa mattina a Palermo Biagio Conte, 59 anni, missionario laico protagonista di numerose battaglie in difesa dei poveri e degli indigenti a Palermo dove nel 1993 aveva fondato la Missione Speranza e Carità. Da tempo era gravemente malato; attorno a lui si sono stretti fino all'ultimo i volontari e gli ospiti della comunità che aveva fondato.

Il missionario nel luglio del 2017 era passato anche per Brescia, in compagnia di fratello Davide e portando sulle spalle una croce di legno. «Portiamo il messaggio di pace e di speranza, crediamo che la pace si possa ristabilire, ricostruire e rafforzare: non dobbiamo farci prendere dalla paura e non dobbiamo chiuderci in noi stessi, anzi - le parole pronunictae da Biagio Conte in quell'occasione -. Invitiamo la gente ad andare incontro al nostro simile e al nostro prossimo: non possiamo creare divisioni, muri e distanze, ma portare coraggio, conforto e il sorriso, perché non costa nulla ed è anche terapeutico».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia