Italia e Estero

Dubbi Cassazione su piano Albania, due rinvii a Corte Ue

epa12025580 A bus transporting migrants who arrived aboard the Italian navy ship Libra departs from the port in Shengjin, Albania, 11 April 2025. The Navy ship Libra departed from Brindisi with 40 migrants on board, who recently arrived at a stay and repatriation center (CPR), and the Italian government has mandated their transfer to a facility in Gjader, Albania. EPA/MALTON DIBRA
epa12025580 A bus transporting migrants who arrived aboard the Italian navy ship Libra departs from the port in Shengjin, Albania, 11 April 2025. The Navy ship Libra departed from Brindisi with 40 migrants on board, who recently arrived at a stay and repatriation center (CPR), and the Italian government has mandated their transfer to a facility in Gjader, Albania. EPA/MALTON DIBRA
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ROMA, 30 MAG - La Cassazione dubita che l'operazione dei centri in Albania del governo italiano sia compatibile col diritto europeo. Per questo ieri ha rinviato due cause alla Corte di giustizia dell'Unione europea. La notizia è stata anticipata dal Manifesto. I rinvii - spiega il quotidiano - sono contenuti in due provvedimenti fotocopia nati dai ricorsi del Viminale contro altrettante non convalide del trattenimento decise dalla Corte d'appello di Roma. La prima sezione penale è tornata sui propri passi - scrive il Manifesto - capovolgendo una precedente decisione in cui aveva equiparato il Cpr di Gjader a quelli che si trovano in Italia. Gli ermellini, sempre secondo quanto riportato dal Manifesto, porrebbero due questioni che riguardano entrambi i casi attualmente possibili a Gjader: quello di un migrante in situazione di irregolarità amministrativa e quello di un richiedente asilo che ha fatto domanda di protezione internazionale da dietro le sbarre di quel Cpr. Per il primo il dubbio è che il trasferimento dall'Italia all'Albania contrasti con la direttiva rimpatri. Per il secondo un analogo sospetto riguarda la direttiva accoglienza. Il tema - viene spiegato - è quello della territorialità: la prima sezione penale, afferma il quotidiano, è tornata sui propri passi capovolgendo una precedente decisione in cui aveva equiparato il Cpr di Gjader a quelli che si trovano in Italia.

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