Italia e Estero

Draghi: carburanti, tagli di 25 centesimi al litro fino a aprile

Più che raddoppiata la riduzione sulle accise rispetto alle previsioni della bozza di decreto. Gelmini: «4,5 miliardi per le famiglie»
Un cartello con i prezzi dei carburanti alle stelle - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un cartello con i prezzi dei carburanti alle stelle - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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«Voglio sottolineare alcuni dei principali provvedimenti: fino a fine aprile il prezzo alle pompe di benzina e gasolio sarà ridotto di 25 centesimi al litro. Aumentiamo da 4 a 5,2 milioni il numero delle famiglie protette dagli aumenti delle bollette, che pagheranno l'energia come estate scorsa. Abbiamo portato il tetto Isee da 8mila a 12mila euro, includendo 1,2 milioni di famiglie in più rispetto al provvedimento precedente».

Sono queste le principali misure adottate dall'esecutivo e annunciate in serata dal premier Mario Draghi. Di fatto i tagli sulle accise appaiono più che raddoppiati rispetto alle previsioni contemplate dalla bozza di decreto circolata nelle scorse ore che fissava in 10 centesimi al litro la riduzione sul prezzo finale dei carburanti per gli utenti, che aveva subito suscitato reazioni avvelenate tra i consumatori.

Alle parole del presidente del Consiglio hanno fatto eco quelle della ministra per gli Affari regionali, la bresciana Mariastella Gelmini: «Il taglio sulle accise dei carburanti ridurrà il prezzo della benzina di 0,25 euro al litro, e per gli autotrasportatori sconti sono previsti anche su tariffe autostradali e altre agevolazioni; allarghiamo la platea delle famiglie che, grazie al bonus sociale, non avranno aumenti su luce e gas; le imprese potranno rateizzare fino a 24 mesi le bollette e le aziende energivore e gasivore avranno un credito d'imposta sulle maggiori spese per gas e elettricità. Proteggiamo - conclude - la crescita del Paese e tuteliamo le famiglie più in difficoltà, pronti se servirà ad intervenire nuovamente».

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