Dopo il blitz la protesta, coperto il murales di Maradona

NAPOLI, 15 OTT - Un lenzuolo bianco calato dall'alto a coprire il volto del murale di Maradona che domina la piazza che a Napoli prende il nome dal Pibe de Oro. E' durata qualche ora la protesta messa in scena in mattinata dagli animatori del largo dei Quartieri Spagnoli dedicato all'indimenticato campione argentino, da anni meta di turisti in processione e ieri teatro di un blitz della Polizia Municipale che ha sequestrato magliette e gadgets. Un telone blu, inoltre, ha coperto la cappella dove si trovano i cimeli e le statue dedicate all'ex campione del Napoli. "Oggi - spiega l'avvocato Angelo Pisani, legale di Antonio Esposito, uno dei commercianti che hanno in gestione l'area - per protesta contro le continue azioni di repressione subite, uno degli animatori di Largo Maradona ha deciso di chiudere tutto. Quindi tornerà il buio in queste strade che per anni hanno fatto la fortuna di Napoli, dei Quartieri Spagnoli. Un volano di sviluppo turistico, che oggi per protesta chiude. Perché alle istituzioni si chiede aiuto, si chiede di stare dalla stessa parte, dalla parte dello sviluppo, della cooperazione, della legalità. E si chiede l'autorizzazione a poter operare secondo i regolamenti".