Dombrovskis, sanzioni sine die alla Russia aiutano la discussione sul prestito a Kiev

BRUXELLES, 11 DIC - Il regolamento sul rinnovo sine die delle sanzioni alla Russia, al voto del Consiglio Ue a maggioranza qualificata, "ovviamente contribuirà alle discussioni sul prestito di Riparazione" all'Ucraina, "poiché sta ponendo l'immobilizzazione dei beni russi su solide basi, evitandoci di dover fare affidamento su un regime di sanzioni che prevede il rinnovo dell'immobilizzazione ogni sei mesi". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis in conferenza stampa durante l'Eurogruppo. "Questo regolamento - ha spiegato ancora Dombrovskis - funzionerà quindi parallelamente al nostro regime di sanzioni e garantirà che i beni russi rimangano immobilizzati, eliminando così uno dei fattori di rischio di incertezza anche per quanto riguarda la nostra procedura di emissione di obbligazioni di riparazione". Il commissario ha spiegato nel dettaglio che, secondo la proposta legislativa, si vieta "il trasferimento di beni russi immobilizzati" e si impedisce "alla Russia di utilizzare tali beni per alimentare ulteriormente la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina e infliggere ulteriori danni all'Unione. La logica di questa proposta è quindi legata al danno economico diretto e indiretto molto significativo che la guerra di aggressione russa contro l'Ucraina e i continui attacchi pubblici della Russia stanno creando all'economia europea".
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