Italia e Estero

Documento fratellanza, a Trieste dialogo interreligioso

AA

TRIESTE, 03 GIU - A sei anni dalla firma del Documento sulla Fratellanza Umana per la pace mondiale e la convivenza comune, sottoscritto ad Abu Dhabi da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, oggi l'Università degli Studi di Trieste ha promosso una riflessione su alcuni dei temi di attualità, che hanno visto protagonisti Mons. Enrico Trevisi, Vescovo di Trieste, e Akram Omar, Presidente della Comunità Islamica di Trieste "Moschea Ar-rayan". "In un mondo nel quale non c'è fraternità, ci ritroviamo per parlare - ha detto Trevisi - perché c'è la consapevolezza che è una responsabilità di tutti educare all'incontro, educare al confronto, anche laddove ci sono delle differenze che a volte restano anche dopo l'incontro e il confronto, ma il dare la parola significa che riconosciamo all'altro la fiducia che ci può aiutare a dirimere alcune questioni, alcune paure, a riconoscere che è una responsabilità di tutti costruire la giustizia, la pace, un mondo un po' più fraterno dove tacciano le armi". Un incontro che per Akram Omar significa anche "una continuazione di un percorso iniziato già da diversi anni, un percorso tracciato proprio con la sigla di quell'accordo nel 2019. A dire la verità - ha sottolineato - qui il dialogo interreligioso tra la comunità islamica e quella cristiana è iniziato molto prima, non abbiamo aspettato l'accordo, che comunque ha dato una spinta a questa collaborazione. Inoltre - ha aggiunto - l'arrivo del Vescovo Enrico Trevisi sicuramente ha arricchito ancora e ha rafforzato questo legame".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti