Italia e Estero

Diplomatico brasiliano, 'Maduro ha forzato l'esilio di Gonzalez'

epa11592822 (FILE) Presidential opposition candidate Edmundo Gonzalez Urrutia takes part in a political event with supporters in Caracas, Venezuela, 13 June 2024 (reissued 08 September 2024). Edmundo Gonzalez has left the country and is seeking asylum in Spain, Venezuela's Vice President Delcy Rodriguez said on social media on 07 September 2024. Venezuela is in a political crisis since President Maduro was declared the winner of the elections on 28 July, which are the subject of allegations of fraud. EPA/Miguel Gutierrez
epa11592822 (FILE) Presidential opposition candidate Edmundo Gonzalez Urrutia takes part in a political event with supporters in Caracas, Venezuela, 13 June 2024 (reissued 08 September 2024). Edmundo Gonzalez has left the country and is seeking asylum in Spain, Venezuela's Vice President Delcy Rodriguez said on social media on 07 September 2024. Venezuela is in a political crisis since President Maduro was declared the winner of the elections on 28 July, which are the subject of allegations of fraud. EPA/Miguel Gutierrez
AA

BUENOS AIRES, 09 SET - L'assedio delle forze speciali venezuelane all'ambasciata argentina a Caracas è stato l'elemento chiave di un'operazione ideata dal governo di Nicolás Maduro con l'obiettivo specifico di mandare in esilio in Spagna l'ex candidato presidenziale dell'opposizione, Edmundo González Urrutia: lo ha detto al quotidiano argentino Clarin una fonte diplomatica brasiliana, secondo cui l'ex presidente spagnolo, José Luís Rodríguez Zapatero, considerato vicino al 'chavismo', ha avuto un ruolo cruciale in questo piano. "Hanno utilizzato l'ambasciata argentina sotto protezione brasiliana come parte di un'enorme pressione su González Urrutia per convincerlo a lasciare il Paese", ha sostenuto la fonte. Per quest'ultima, in Brasile è stata "una sorpresa" che Zapatero sia riuscito a "coinvolgere il governo spagnolo in questa manovra che ha dato una chiara vittoria politica al regime". L'intenzione dell'autocrazia - ha sottolineato la fonte - era quella di sbarazzarsi di González in modo da indebolire la leadership dell'opposizione e generare una conseguente frustrazione nelle basi della dissidenza, oltre a spegnere le massicce proteste.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti