Di cosa è morto Prince?

Mondo della musica in lutto per la morte a 57 anni del grande musicista Prince, da quasi quarant’anni fra gli artisti più eclettici del panorama pop.
Mentre si attende l'autopsia, si moltiplicano ipotesi e congetture su quanto accaduto: il corpo trovato senza vita in un ascensore della casa alla periferia di Minneapolis, in Minnesota.
Secondo il sito Tmz, Prince era stato ricoverato la settimana scorsa in ospedale per un'overdose di oppiacei, e non per una banale influenza, come dichiarato dal suo manager.

E tra misteri e coincidenze, anche quella della scomparsa della sua ex compagna Vanity, appena due mesi fa, alla sua stessa età, 57 anni, per un'insufficienza renale dovuta al passato abuso di crack.
Non ci sono solo gli aspetti d’inchiesta. La morte di Prince ha provocato un’ondata emotiva in tutto il mondo. Le sue canzoni in queste ore stanno risuonando ovunque.
«Chi mi ama mi cercherà veramente», diceva l’artista per spiegare il suo addio a Internet. Ed è proprio sulla rete che i fan e gli utenti di tutto il mondo stanno cercando la sua musica, un meccanismo oramai diventato un classico dopo la scomparsa di un grande artista.

Le vendite delle canzoni di Prince stanno scalando le classifiche di iTunes e sono al top delle ricerche su Google, in testa c'è il brano simbolo Purple Rain, a cui ha dedicato una bellissima copertina viola anche il prestigioso settimanale New Yorker.
Su iTunes, il negozio digitale di Apple, oltre a Purple Rain sono rispuntate nelle classifiche pure «Little Red Corvette» e «When Doves Cry», mentre al primo posto degli album c'è «The Very best of Prince» e altri tre sono nei primi dieci: «Purple Rain», «The Hits/The B-Sides» e «1999». Purple Rain è anche la canzone più cercata su Google.
Nessun dato è invece possibile rintracciare sui servizi di streaming come Spotify che Prince non amava e a cui non aveva concesso la sua produzione musicale. L'unico a cui aveva dato in esclusiva le sue canzoni è Tidal, quello lanciato dal musicista e produttore Jay-Z, che gli ha dedicato una pagina commemorativa definendolo «genio e innovatore».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato