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'Decine di raid israeliani su Beirut, la notte dell'inferno'

epa11644831 A view of damaged buildings following an Israeli strike at Dahieh district in Beirut, Lebanon, 06 October 2024. Israel's military stated on 06 October, it conducted a series of overnight 'targeted strikes' on a number of facilities and infrastructure sites belonging to Hezbollah in the area of Beirut. Lebanese Minister of Health, Firas Abiad, announced on 05 October, that more than 2,000 people have been killed and more than 9,600 others have been injured in Lebanon since the beginning of the Hezbollah-Israeli conflict. EPA/STR
epa11644831 A view of damaged buildings following an Israeli strike at Dahieh district in Beirut, Lebanon, 06 October 2024. Israel's military stated on 06 October, it conducted a series of overnight 'targeted strikes' on a number of facilities and infrastructure sites belonging to Hezbollah in the area of Beirut. Lebanese Minister of Health, Firas Abiad, announced on 05 October, that more than 2,000 people have been killed and more than 9,600 others have been injured in Lebanon since the beginning of the Hezbollah-Israeli conflict. EPA/STR
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TEL AVIV, 06 OTT - Decine di potenti attacchi - più di 30 - sono stati lanciati nella notte tra sabato e domenica sul sobborgo meridionale di Beirut, Dahiye, inducendo gli abitanti della capitale libanese a definirla 'la notte dell'inferno', 'la notte più difficile dall'inizio della guerra', come riferisce Channel 12. Esplosioni continue in successione sono state sentite in tutta la città, incendi, fumo hanno riempito la nottata. Le fiamme sono scoppiate anche negli studi televisivi di al Manar, affiliata a Hezbollah. L'intensa ondata di raid ha indotto la popolazione che si trovava nei campi profughi di Sabra e Shatila, alla periferia sud di Beirut, a fuggire. Con la luce del giorno l'entità della distruzione è stata mostrata dalle televisioni e suoi social: oltre agli edifici crollati, le macerie ammucchiate anche la strada verso l'aeroporto A-R'Biri, è stata distrutta, come si vede nei video. L'attivista libanese Imad ha scritto su X: "Ecco come appare la vittoria agli occhi del leader supremo iraniano Khamenei: lo Yemen è in fiamme, il Libano è in fiamme, la Siria è in fiamme e anche Gaza".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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