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Danneggiò pronto soccorso, condannato a 4 mesi di carcere

E' stata dimessa dall'ospedale di Termini Imerese dopo essere stata curata e guarita. Per il trasporto a casa i familiari si sono rivolti a una ditta privata, ma nel corso del trasferimento dentro l'ambulanza la barella si è ribaltata, la donna di 85 anni è caduta battendo la testa. È stata subito ricondotta nel pronto soccorso, ricoverata ma è deceduta in seguito all'emorragia alla testa. I familiari hanno presentato una denuncia alla procura di Termini Imerese, sono assistiti dall'avvocato Francesco Paolo Sanfilippo. Il pm di turno Concetta Federico ha già disposto il sequestro della salma in vista dell'autopsia. ANSA/Ignazio Marchese
E' stata dimessa dall'ospedale di Termini Imerese dopo essere stata curata e guarita. Per il trasporto a casa i familiari si sono rivolti a una ditta privata, ma nel corso del trasferimento dentro l'ambulanza la barella si è ribaltata, la donna di 85 anni è caduta battendo la testa. È stata subito ricondotta nel pronto soccorso, ricoverata ma è deceduta in seguito all'emorragia alla testa. I familiari hanno presentato una denuncia alla procura di Termini Imerese, sono assistiti dall'avvocato Francesco Paolo Sanfilippo. Il pm di turno Concetta Federico ha già disposto il sequestro della salma in vista dell'autopsia. ANSA/Ignazio Marchese
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NAPOLI, 16 SET - Spazientito dall'attesa danneggiò il pronto soccorso dell'ospedale di Giugliano in Campania, nel Napoletano, danneggiando la porta d'ingresso: nei giorni scorsi il Tribunale di Napoli Nord ha condannato a 4 mesi di reclusione il paziente violento, un uomo di 37 anni, che il 26 aprile del 2023 si rese protagonista delle violenze, avvenute in presenza del personale sanitario. Il gup ha condannato l'imputato - riconosciuto colpevole di danneggiamento - anche al pagamento delle spese sostenute dalla parte civile, l'Asl Napoli Nord 2 rappresentata in giudizio dall'avvocato Gennaro De Falco.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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