Italia e Estero

«Dallo spazio si capisce come i confini siano inventati»

Lo dichiara l'astronauta Luca Parmitano, che si dice orgoglioso della propria provenienza, ma invita ad avere un orizzonte più vasto
La Sicilia vista dallo spazio - Foto Twitter/Luca Parmitano
La Sicilia vista dallo spazio - Foto Twitter/Luca Parmitano
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«Basta alzarsi un po’ per avere un orizzonte più vasto. Distaccarsi, allontanarsi, ci rende più vicini a comprendere che i confini che abbiamo creato durante i nostri millenni di storia, di guerre, di divisioni, sono inventati, immaginari, arbitrari. Che non ha senso di parlare di barriere o di muri, soprattutto oggi. Siamo tutti abitanti di questo ecosistema, siamo tutti fratelli. Dovremmo impegnarci a condividere le nostre risorse e il nostro ingegno per riutilizzare e non sfruttare le risorse, per essere l'equipaggio di questa astronave che è la Terra». 

Così il colonnello Luca Parmitano, astronauta Esa, a Circo Massimo, su Radio Capital. 

«Orgogliosi dell'Italia? Io sono assolutamente orgoglioso della mia provenienza, della bandiera che porto da decenni sulla spalla sinistra, del mio accento italiano». E conclude: «È un orgoglio che fa bene, positivo, è fierezza d'appartenenza, è un campanilismo che non porta danno. Va bene portarlo avanti a testa alta e con duemila anni di storia che ci accompagnano».

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