Dalla Bulgaria in giornata per furti e rapine ad anziane

PORDENONE, 29 LUG - La Polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre cittadini di nazionalità bulgara - un uomo e due donne - componenti di una banda che commetteva furti seriali in Italia e altri Paesi dell' Unione Europea, in particolare in Austria. L'indagine ha avuto origine dalla denuncia di una donna, di 79 anni, vittima di un furto, il 19 gennaio scorso, in un supermercato di San Vito al Tagliamento (Pordenone). La ricostruzione delle comunicazioni telefoniche e telematiche, il monitoraggio dei movimenti dei veicoli tramite Gps e la raccolta delle testimonianze, ha consentito agli agenti di delineare un solido quadro probatorio. In fase di identificazione è stato determinante un tatuaggio al collo di una delle due donne. Il 19 gennaio sono stati documentati quattro distinti episodi, commessi con la stessa tecnica in altrettanti supermercati di Pordenone e di Udine. Il modus operandi era collaudato e insidioso: le vittime, per lo più anziane, venivano individuate e accerchiate nei supermercati,+ una delle due distraeva la donna, l'altra asportava con abilità il portafoglio dalla borsa o dallo zaino. All'esterno, l'uomo fungeva da autista e da palo, in contatto telefonico con le complici. La banda arrivava in Italia dalla Bulgaria con auto a noleggio, colpiva in rapida sequenza più esercizi in varie località, e tornava in Bulgaria in giornata. Lo scorso 19 luglio due dei tre sono stati arrestati all'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo), all'arrivo dalla Bulgaria. Pochi giorni dopo anche la terza persona è stata bloccata a Trieste.
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