Italia e Estero

Dai detenuti 850 scritti per concorso letterario a Salone Libro

20250428 - Padova - Padova Hall - 37° Annual Meeting EMSOS - Libri specialistici del settore
20250428 - Padova - Padova Hall - 37° Annual Meeting EMSOS - Libri specialistici del settore
AA

TORINO, 12 MAG - Sono 850 gli elaborati scritti, composti da persone detenute, arrivati da tutta Italia per la prima edizione del concorso letterario istituito in memoria di don Domenico "Meco" Ricca, il sacerdote salesiano storico cappellano del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino scomparso nel marzo dello scorso anno. Sessanta sono stati selezionati dalla giuria, presieduta dalla giornalista Marina Lomunno e di cui fanno parte gli scrittori Margherita Oggero e Younis Tawfik, l'ex magistrato Ennio Tomaselli, Claudio Sarzotti, docente di sociologia e direttore della rivista Antigone, la garante dei detenuti della Città di Torino, Monica Cristina Gallo. Tra questi verranno scelti i vincitori, da premiare al Salone del libro alle 18 del 16 maggio per ognuna delle tre categorie in cui è articolato il concorso: giovani e adulti (dai 19 anni in su), adolescenti (dai 14 ai 18 anni), la sezione per i giovani ristretti all'Ipm Ferrante Aporti e per i due premi speciali riservati a persone con disabilità. I migliori elaborati del concorso letterario in memoria di don Domenico "Meco" Ricca saranno inoltre raccolti in una pubblicazione. Il ricavato dalle vendite sarà interamente devoluto alla Comunità Harambée di Casale Monferrato, che accoglie e sostiene minori fragili e dove don Domenico era di casa. "Quando il lavoro degli operatori negli istituti di pena è svolto con sensibilità e attenzione, i risultati positivi - sottolineano dal Forum Terzo settore - non tardano ad arrivare proprio attraverso le attività finalizzate alla cura e alla rieducazione dei detenuti".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti