Italia e Estero

«Cycling for Peace», l'arrivo sul Danubio con vista Vienna

Prosegue il viaggio di beneficienza di Cristopher e Ivan, i due docenti di Breno diretti verso l'Ucraina
  • «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
    «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
  • «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
    «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
  • «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
    «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
  • «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
    «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
  • «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
    «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
  • «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
    «Cycling for Peace», sulle rive del Danubio continua il viaggio dei due professori camuni
AA

Un bellissimo tramonto sul Danubio ha premiato Christopher e Ivan, i due docenti partiti da Breno e diretti in Ucraina, al loro arrivo di tappa dopo una giornata lunga e non senza alcuni problemi che vengono descritti dalla loro cronaca quotidiana.

«È passata ormai una settimana ed abbiamo percorso più di 850km. Sembra di essere in bici da mesi!

Oggi è stato un giorno strano, dolori al ginocchio per Ivan, visita emozionante al memoriale di Mauthausen, paesini bellissimi e il tramonto a spingerci fino a Pöchlarn. Stasera dormiamo in hotel e domani mattina dormiamo un momento in più del solito. Quasi 140km, però sempre pianeggianti e senza grosse difficoltà, se non appunto per i problemi fisici di Ivan (che però non molla)

Domani si punta Vienna. Vediamo quanti km faremo! Mi raccomando se potete continuate a donare. Stiamo pedalando solo per quello!».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia