Italia e Estero

Crollo sull'A14, pm: «Non escludo l'errore umano»

«Per definizione un reato colposo comprende anche l'errore umano, ma l'indagine è appena iniziata» lo dice il pm Irene Bilotta
  • Operai al lavoro sul luogo del crollo
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«Mi riservo di valutare se esistano i presupposti per ipotizzare il reato di disastro colposo. L'errore umano? Per definizione un reato colposo comprende anche l'errore umano, ma l'indagine è appena iniziata». Lo dice il pm Irene Bilotta, titolare dell'inchiesta per omicidio colposo plurimo sul crollo del ponte sull'A14, che ha fatto due morti. I lavori di manutenzione del ponte sono stati appaltati dalla Pavimental (controllata da Autostrade) alla Delabech di Roma.

«In relazione ai lavori sul cavalcavia in A14 che ha ceduto ieri, Autostrade per l'Italia comunica che il
cantiere era stato avviato il 7 febbraio e si sarebbe dovuto concludere - per quanto riguarda le attività sulle pile finalizzate all'innalzamento del cavalcavia - il 31 marzo». E' quanto si legge in una nota di Autostrade per l'Italia che ha chiesto «con estrema urgenza alle aziende che hanno progettato ed
eseguito i lavori una relazione dettagliata su quanto accaduto, per accertare eventuali errori umani e valutare possibili azioni a tutela».

Intanto sull'A14 Bologna Taranto è stato riaperto il tratto tra Ancona sud e Loreto in entrambe le direzioni di marcia. 

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