Crisi idrica a Campobasso, sindaca 'pronta ad andare in Procura'

CAMPOBASSO, 21 OTT - "Se venerdì si continua con le interruzioni notturne andrò alla Procura della Repubblica denunciando l'interruzione di pubblico servizio. Ci rivolgeremo all'autorità giudiziaria perché l'acqua è un servizio pubblico indispensabile e noi dobbiamo tutelare i cittadini". Così la sindaca di Campobasso, Marialuisa Forte, incontrando i giornalisti stamattina a palazzo San Giorgio sulla nuova emergenza idrica in città con tre chiusure notturne dell'erogazione disposte da mezzanotte alle cinque, fino a giovedì. "Siamo molto arrabbiati - ha detto ancora la prima cittadina - e stavolta andiamo fino in fondo. C'è rimpallo di responsabilità tra Grim (la società che gestisce le risorse idriche nella regione) e Molise Acque e su questo va fatta chiarezza. Voglio anche capire perché quando si comincia a togliere l'acqua si comincia sempre da Campobasso. Ho chiesto a Molise Acque di avere dati certi sulla situazione attuale e farò un accesso agli atti come cittadina". Sul tema della dispersione idrica Forte ha concluso: "Ritorna anche stavolta la favola dello scorso anno secondo la quale Campobasso avrebbe una dispersione del 70%; sono dati falsi perché siamo attorno al 35-40%, come le altre città. Mi chiedo inoltre perché in questo anno non si è pensato di trovare risorse per risolvere il problema sistemando le reti idriche".
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