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Cosa si è cercato su Google in 20 anni

Oggi Google è il motore di ricerca più usato al mondo, tanto da aver dato vita al neologismo «to google», ovvero «cercare sul web»
Il video di Google per i suoi 20 anni: come è cambiato il motore di ricerca
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Cercare su Google che cos'è Google, come si pronuncia Gif, che cos'è un selfie o come si fa il toast con l'avocado. Sono le ricerche che milioni di persone hanno compiuto da 20 anni a questa parte. E proprio oggi un doodle di Google celebra il compleanno del motore di ricerca. La compagnia di Mountain View, sebbene sia stata fondata il 4 settembre del 1998, da diversi anni spegne infatti le candeline il 27 dello stesso mese. Quando i fondatori Larry Page and Sergey Brin hanno dato vita al motore di ricerca, l'obiettivo «era quello di organizzare le informazioni del mondo e renderle accessibili e utili.

Sembrava una missione incredibilmente ambiziosa all'epoca, anche considerando che nel 1998 il web consisteva in appena 25 milioni di pagine, grosso modo l'equivalente dei libri in una piccola biblioteca», ha scritto Google in un post in cui annuncia miglioramenti alle ricerche online per i prossimi 20 anni. Era il 1995 quando Page e Brin, dottorandi alla Stanford University, avviarono un progetto orientato alla comprensione dei modelli matematici e della struttura di link del web.

Il dominio google.com è stato registrato il 15 settembre 1997 e la società Google è nata il 4 settembre '98. Oggi Google è il motore di ricerca più usato al mondo, tanto da aver dato vita al neologismo «to google», ovvero «cercare sul web».

E il raggio d'azione si è allargato a più settori: dalla gestione degli annunci pubblicitari all'editoria, dalle mappe ai video con YouTube, dai programmi per navigare online con Chrome al sistema operativo per dispositivi mobili Android che ha tagliato il traguardo dei 2 miliardi di dispositivi attivi nel mondo e ha appena festeggiato i suoi 10 anni.

La compagnia ha però dovuto affrontare anche polemiche per la privacy, maxi multe dall'Europa, contestazioni interne dei dipendenti per progetti giudicati non etici e, di recente, le pesanti invettive di Donald Trump.

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