Italia e Estero

Coronavirus: a Rio de Janeiro le spiagge non si svuotano

I Vigili del Fuoco stanno cercando di scoraggiare i bagnanti, nella maggioranza dei casi senza esito
La spiaggia di Ipanema (archivio)
La spiaggia di Ipanema (archivio)
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Nonostante lo stato d’emergenza per l’epidemia di Coronavirus decretato negli Stati di Rio de Janeiro e San Paolo dai rispettivi governatori, gli abitanti della città di Rio continuano ad affollare le sue spiagge, con la complicità anche di temperature ancora estive.

Da ieri, lunedì, ronde di Vigili del Fuoco stanno cercando di scoraggiare i bagnanti, nella maggioranza dei casi senza esito. «La Protezione civile statale chiede alla popolazione di evitare di affollarsi in spiaggia. Per favore, per la sicurezza dei vostri vicini, amici e familiari, tornate a casa», si ascoltava dall’altoparlante di un’auto dei pompieri.

«È il momento della consapevolezza. Fate la vostra parte per aiutare a prevenire e controllare il Coronavirus. Potete sempre contare sui pompieri. Noi possiamo contare su di voi?», continuava il messaggio diffuso dagli amplificatori, mentre il veicolo percorreva il lungomare della Zona Sul di Rio, uno dei più gettonati da residenti e turisti.

Secondo Agencia Brasil, i mezzi dei Vigili del Fuoco stanno circolando lungo la costa carioca invitando le persone ad evitare assembramenti su indicazione della Protezione civile statale. Quest’ultima fa sapere in una nota che le spiagge della capitale, della regione metropolitana e di Cabo Frio hanno già ricevuto tali avvisi, che saranno estesi anche ad altri comuni. Il governatore, Wilson Witzel ha rafforzato il messaggio sui social.

«La nostra priorità è contenere il più possibile la proliferazione del virus e ridurre i danni alla popolazione. Ma ciò avrà effetto solo se le persone capiranno la vera dimensione del problema. Lo scenario dello scorso fine settimana, con spiagge e luoghi pubblici affollati, non dovranno ripetersi».

 

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