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Corea del Sud spara colpi d'avvertimento verso soldati del Nord

epa11419242 A handout photo made available by South Korea's Joint Chiefs of Staff (JCS) on June 18, 2024, shows North Korean soldiers working to reinforce a road inside the Demilitarized Zone (DMZ) bisecting the two Koreas. The activities were observed to continue despite several mine explosions in the course of such work in the buffer zone, causing many casualties, according to the JCS. EPA/South Korea's Joint Chiefs of Staff (JCS) SOUTH KOREA OUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
epa11419242 A handout photo made available by South Korea's Joint Chiefs of Staff (JCS) on June 18, 2024, shows North Korean soldiers working to reinforce a road inside the Demilitarized Zone (DMZ) bisecting the two Koreas. The activities were observed to continue despite several mine explosions in the course of such work in the buffer zone, causing many casualties, according to the JCS. EPA/South Korea's Joint Chiefs of Staff (JCS) SOUTH KOREA OUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
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PECHINO, 21 GIU - I militari sudcoreani hanno sparato ieri colpi di avvertimento dopo che soldati nordcoreani hanno brevemente superato il confine intercoreano, in quello che è stato il terzo episodio del mese. "Diversi soldati nordcoreani che lavoravano all'interno della zona demilitarizzata sulla linea centrale del fronte hanno attraversato la linea di demarcazione militare. Dopo le trasmissioni sonore e i colpi di avvertimento dei nostri militari, i soldati nordcoreani si sono ritirati verso nord", ha riferito il Comando dei capi di stato maggiore congiunti sudcoreano aggiungendo che l'incidente è avvenuto intorno alle 11 locali (le 4 in Italia). Un funzionario del Comando, citato in forma anonima dalla Yonhap, ha detto che l'incidente sembra essere di natura accidentale, aggiungendo che i soldati hanno presto ripreso il loro lavoro e hanno anche proseguito le loro attività fino a tarda notte subito dopo essere ritornati nei loro confini. Si tratta della terza violazione del genere da parte del Nord a giugno, dopo incidenti simili che hanno coinvolto un gruppo di 20-30 soldati nordcoreani in altre aree della sezione centrale del confine, rispettivamente, il 9 e 18 giugno. Anche nei casi precedenti, il Comando aveva affermato che sembravano non intenzionali. Le violazioni dei confini sono avvenute quando la Corea del Nord ha dispiegato un gran numero di truppe nelle aree di prima linea da aprile per condurre una serie di attività di rafforzamento, come mettere a punto campi minati, erigere muri ritenuti barriere anticarro e rinforzare le strade per facilitare lo spostamento delle truppe.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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