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Coop lancia una raccolta fondi per Medici senza frontiere a Gaza

epa11812142 A wounded Palestinian baby is taken to Al Aqsa hospital following an Israeli air strike on Al Bureije refugee camp, in Deir Al Balah town, central Gaza Strip, 07 January 2025. More than 45,800 Palestinians and over 1,400 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israeli Army, since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October 2023, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it. EPA/MOHAMMED SABER ATTENTION EDITORS: GRAPHIC CONTENT
epa11812142 A wounded Palestinian baby is taken to Al Aqsa hospital following an Israeli air strike on Al Bureije refugee camp, in Deir Al Balah town, central Gaza Strip, 07 January 2025. More than 45,800 Palestinians and over 1,400 Israelis have been killed, according to the Palestinian Health Ministry and the Israeli Army, since Hamas militants launched an attack against Israel from the Gaza Strip on 07 October 2023, and the Israeli operations in Gaza and the West Bank which followed it. EPA/MOHAMMED SABER ATTENTION EDITORS: GRAPHIC CONTENT
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MILANO, 24 LUG - Coop ha lanciato una raccolta fondi per sostenere le attività di Medici senza frontiere a Gaza e di suo ha già stanziato mezzo milione di euro. Tutti i fondi che saranno raccolti fra il 29 luglio, giorno in cui parte la campagna CoopforGaza, e il 30 settembre, quando si chiuderà, saranno utilizzati per le 11 strutture mediche, fra ospedali, ospedali da campo, strutture di salute primarie, che Medici senza frontiere gestisce o supporta. Si tratta di un "intervento non più procrastinabile" secondo Coop che ha ascoltato l'appello di Msf, attiva a Gaza dove, dall'inizio del conflitto ha visitato un milione di pazienti, eseguendo 23mila interventi chirurgici e assistendo 13 mila parti. Per questo è stato aperto un conto corrente di Banca Etica (IT77 B050 1802 8000 0002 0000 890) sul quale dal 29 luglio 2025 potranno confluire le donazioni dei soci e dei consumatori che vorranno rispondere all'appello, che si aggiungono ai 500mila euro già stanziati dalle cooperative che lo hanno deciso "all'unanimità" come ha spiegato Ernesto Dalle Rive, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori). "Consideriamo questo atto - ha aggiunto - come l'avvio di una campagna umanitaria che auspichiamo possa arrivare a coinvolgere, oltre al mondo Coop, anche altri operatori istituzionali e economici". "Mentre assistiamo allo smantellamento sistematico del sistema sanitario nella Striscia, con continui attacchi alle strutture mediche ormai in gran parte distrutte o non più funzionanti, queste risorse - ha sottolineato il direttore generale di MSD Stefano di Carlo - sono più essenziali che mai per continuare a garantire cure salvavita a chi ne ha un disperato bisogno". Dalle Rive ha anche rinnovato "l'appello al Governo italiano affinché si adoperi con il massimo impegno a riaprire i corridoi umanitari e auspichiamo la fine delle ostilità e la liberazione degli ostaggi israeliani dopo il brutale attacco del 7 ottobre. Una pace giusta è il punto di arrivo da conquistare".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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