Italia e Estero

Convocati al Quirinale gli studenti del Pastori e del Dandolo

Gli studenti bresciani hanno incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
  • Studenti bresciani da Mattarella
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«La scuola è lo strumento più importante per combattere le diseguaglianze perché è la cultura che consente di rimuovere l’ingessatura sociale». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande di alcuni studenti delle scuole superiori ospiti al Quirinale; tra loro anche una sessantina di studenti dell’istituto Pastori e dell’indirizzo turistico del Dandolo sede di Orzivecchi. «Dovete investire nell’innovazione dell’agricoltura, perché la chiave del successo e del futuro dei giovani va ricercata soprattutto nella capacità di utilizzare le nuove tecnologie e rispondere così alle sfide del domani, dove avranno un ruolo di primo piano la sostenibilità ambientale e la necessità di fornire cibo a tutta l’umanità.

In ascolto. Gli studenti bresciani in udienza con il presidente Mattarella
In ascolto. Gli studenti bresciani in udienza con il presidente Mattarella

Il settore primario, tradizionalmente associato alla conservazione, deve quindi compiere lo sforzo di innovarsi per poter far fronte alle nuove esigenze socio-economiche».

Ha risposto così il presidente Mattarella alla domanda di Giovanni Zani del Pastori.

Per quanto riguarda gli studenti di viale Bornata, la vicenda aveva avuto inizio lo scorso anno, quando i ragazzi avevano invitato il capo del Colle all’inaugurazione del sentiero della memoria, da loro realizzato in occasione del 140esimo anniversario della Pastori. Il progetto, ideato dal professor Giuseppe Prati, ha portato allo sviluppo di un percorso di collegamento tra la scuola Pastori, in passato sede delle SS, e Sant’Eufemia, roccaforte di un gruppo di partigiani.

Tutti in posa. Tradizionale foto di gruppo per i ragazzi bresciani
Tutti in posa. Tradizionale foto di gruppo per i ragazzi bresciani

Attraverso dodici stazioni, ciascuna con un cartello su cui sono scritti i nomi dei padri fondatori della Costituzione, gli studenti hanno voluto ricordare gli uomini che hanno prestato il loro impegno per dare al Paese una carta costituzionale.

Non avendo potuto presenziare per impegni istituzionali, Mattarella ha risposto all’invito con la convocazione in Quirinale delle classi interessate.

Gli studenti del Dandolo sono invece saliti sul colle più alto grazie al loro progetto di valorizzazione degli affreschi di Lattanzio Gambara che arricchiscono palazzo Maggi a Corzano. Un’originale iniziativa nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro curato dal professor Roberto Consolandi.

Il progetto atlante «Sacro e profano» ha visto in campo gli studenti, prima come scrupolosi studiosi, poi come guide turistiche alla scoperta dello storico palazzo di Corzano.

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