Italia e Estero

Conte, sensibilità diverse sul riarmo. Noi siamo per la pace

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, durante le dichiarazioni di voto alla Camera dei Deputati sulle mozioni sulla situazione in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, Roma, 21 maggio 2025. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, durante le dichiarazioni di voto alla Camera dei Deputati sulle mozioni sulla situazione in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, Roma, 21 maggio 2025. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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ROMA, 20 GIU - Sul riarmo, nel centrosinistra, "ci sono diverse sensibilità. Noi abbiamo preso posizioni molto chiare sin dall'inizio" tanto è vero che "tutti i nostri candidati sono costruttori di pace". Lo ha detto il leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte a Rtl 102.5 ricordano le iniziative del Movimento "a Strasburgo per testimoniare il nostro no al riarmo" o "in piazza a Roma con 100 mila persone". Se l'Europa, ha quindi aggiunto, si trasformasse "in una superpotenza mondiale militare si disgregherebbe". "Noi non siamo contro la Nato - ha aggiunto - siamo contro il riarmo. C'è un vertice all'Aia della Nato in cui, dopo aver deliberato in Europa un piano di riarmo, adesso passa a portare la spesa militare al 5%. E siamo tutti rassegnati. Il problema vero è che noi non possiamo mettere sul piatto 400 miliardi di euro l'anno per spese militari" che sarebbe "un folle contributo a un'escalation militare che non porterà sicurezza".

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