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Conservatori in vantaggio nella Macedonia del Nord

epa11286332 People walk in front of the bilboards of Dimitar Kovacevski (L) leader of the ruling SDSM and Hristijan Mickovski (R), leader of the biggest opposition party VMRO DPMNE on the first day of the campaign for the parliamentary elections in Skopje, Republic of North Macedonia, 18 April 2024. North Macedonia will hold the first round of presidential elections on 24 April and second round of Presidential and Parliamentary election on 08 May. EPA/GEORGI LICOVSKI
epa11286332 People walk in front of the bilboards of Dimitar Kovacevski (L) leader of the ruling SDSM and Hristijan Mickovski (R), leader of the biggest opposition party VMRO DPMNE on the first day of the campaign for the parliamentary elections in Skopje, Republic of North Macedonia, 18 April 2024. North Macedonia will hold the first round of presidential elections on 24 April and second round of Presidential and Parliamentary election on 08 May. EPA/GEORGI LICOVSKI
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BELGRADO, 20 APR - La Macedonia del Nord è in piena campagna elettorale in vista delle due consultazioni di primavera - le presidenziali del 24 aprile e le parlamentari dell'8 maggio. E stando a un ultimo sondaggio condotto dal Centro per la ricerca politica e la comunicazione (Crpc), il fronte conservatore all'opposizione è dato in vantaggio sui socialdemocratici al potere in entrambe le elezioni. Per le presidenziali Gordana Siljanovska Davkova, candidata del Vmro-Dpmne, il principale partito dell'opposizione conservatrice, è accreditata di un 20,4% di consensi rispetto al 16,8% attribuito al presidente uscente Stevo Pendarovski, sostenuto dal Partito socialdemocratico (Sdsm) al governo, e che corre per un secondo mandato quinquennale. Tra i candidati della minoranza albanese, Arben Taravari della coalizione 'Vredi' (all'opposizione) può contare sul 7,9% di preferenze, mentre Bujar Osmani, attuale ministro degli esteri e rappresentante del Fronte europeo guidato dalla formazione 'Dui' (al governo), è accreditato del 6,9%. Su percentuali minori possono contare gli altri tre candidati alla carica di presidente - Maksim Dimitrievski ('Znam') al 2,7%, Biljana Vankovska ('Levica', Sinistra) data al 2,6%, Stevco Jakimovski ('Grom') all'1,2%. Il 18,2% ha affermato che non voterà per nessuno dei candidati. Stando allo stesso sondaggio, il Vmro-Dpmne è dato in vantaggio anche per le elezioni legislative, con il 22,8% rispetto al 16,3% di cui è accreditato l'Sdsm. Seguono distanziate le due coalizioni della minoranza albanese - 'Vredi' (opposizione) al 7,7% e 'Dui'(al governo) al 6,9%, mentre 'Levica' (Sinistra) è data al 3,9%, seguito dal partito 'Znam' con il 3,2%. Il 17,6% ha risposto che non voterà per nessuna forza politica. L'inchiesta del Crpc è stata condotta telefonicamente dall'8 al 13 aprile su un campione indicativo di 1.210 elettori. Con tutta probabilità alle presidenziali nessuno dei candidati otterrà il 50% più uno dei consensi al primo turno e sarà necessario un ballottaggio fra i primi due, in programma l'8 maggio, unitamente alle elezioni parlamentari. Le previsioni sono per una riedizione del duello fra Pendarovski e Siljanovska Davkova, che si erano sfidati anche alle precedenti presidenziali del 2019, quando Pendarovski si affermò al ballottaggio. La Macedonia del Nord, uno dei Paesi emersi dalla disgregazione della ex Jugoslavia, ha aderito alla Nato quattro anni fa, e nel luglio 2022 ha avviato il negoziato di adesione alla Ue.

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