Cirio, in Piemonte protezione sociale col Fse, prima Regione

TORINO, 02 LUG - Il Piemonte, primo in Italia, aumenterà attraverso un finanziamento del Fse di 18 milioni le risorse per le persone non autosufficienti già ospiti delle strutture convenzionate con il servizio sanitario regionale. "La misura 'Protezione sociale' sarà finanziata con il Fondo sociale europeo. Siamo la prima regione d'Italia a proporre una misura di questo genere" spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, oggi a Bruxelles, proprio per illustrarla alla Commissione europea. "È una misura innovativa - dice Cirio - che sono venuto personalmente a spiegare ai vertici della direzione generale Lavoro della Commissione europea. Oggi a Bruxelles ho incontrato Adelina Dos Reis, il capo unità della direzione generale, che mi ha confermato l'ammissibilità della misura. Entro luglio la direzione regionale competente definirà gli aspetti tecnici e operativi in modo che la misura, come già annunciato, sia operativa entro il mese". "Questa misura - sottolinea il presidente della Regione Piemonte - permette di non aumentare le rette in capo alle famiglie e, al contempo, alle strutture, che in questi anni hanno affrontato un incremento di costi, di avere risorse aggiuntive che evidentemente vogliono dire più attenzioni e più servizi di cura per i nostri anziani". Si tratta di risorse che si aggiungono ai 22,4 milioni che la Regione ha stanziato nel 2024 a favore degli enti gestori delle Rsa, a cui vanno aggiunti i 14 milioni di euro destinati a disabilità, salute mentale, dipendenze e minori: per queste voci c'è stato un incremento da 275 a 289 milioni (+36% nel 2024 rispetto al 2023). Dal 2019 l'amministrazione regionale ha incrementato le risorse per le Rsa di 54,2 milioni di euro: nel 2018 a bilancio c'erano 268 milioni, che sono diventati 300 nel 2023 e 322,4 nel 2024.
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