Italia e Estero

Ciotti conferma il patto con Le Pen, bufera tra i Républicains

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PARIGI, 11 GIU - Bufera nella destra francese dopo che il presidente dei Républicains, Eric Ciotti, ha annunciato "il bisogno di un'alleanza" con il Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen e Jordna Bardella, in vista delle elezioni politiche anticipate del 30 giugno. Per il partito neogollista, erede di una profonda tradizione antifascista, un'intesa con i lepenisti sarebbe una prima assoluta, uno scenario fortemente osteggiata da numerosi esponenti dei Républicains. "Abbiamo bisogno di un'alleanza, restando noi stessi, con il Rassemblement National e i suoi candidati", ha dichiarato Ciotti su TF1, precisando di aver avuto colloqui sia con Le Pen sia con Bardella, i grandi trionfatori nel voto di domenica scorsa alle europee. Parole che stanno suscitando indignate proteste da numerosi compagni di partito. A cominciare dal presidente dei senatori LR, Gérard Larcher, da sempre opposto a qualsiasi patto con l'estrema destra. Dinanzi alle crescenti polemiche, Ciotti si mostra tuttavia determinato a restare al suo posto. "Sono presidente e resterò presidente dei Républicains", ha dichiarato, malgrado il moltiplicarsi degli appelli alle dimissioni. "Il mio mandato - ha aggiunto - l'ho ottenuto dai militanti e solo i militanti potranno revocarmelo". Eletto nelle Alpes-Maritimes, nel sud-est del Paese, Ciotti è considerato uno dei falchi di LR; tra i più strenui sostenitori, tra l'altro, di una politica di fermezza e di respingimento dei migranti al confine con l'Italia.

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