Italia e Estero

Cina, si evitino accordi commerciali con gli Usa a nostre spese

epa12099295 People walk past a Nike store in Beijing, China, 14 May 2025. After a tariff truce between the U.S. and China was agreed upon on 12 May, the U.S. will lower its maximum tariff rate on Chinese imports from 145 percent to 30 percent, with a 10 percent baseline levy plus a fentanyl-specific 20 percent levy. China will cut its 125 percent tariff on American goods to 10 percent, starting 14 May. EPA/WU HAO
epa12099295 People walk past a Nike store in Beijing, China, 14 May 2025. After a tariff truce between the U.S. and China was agreed upon on 12 May, the U.S. will lower its maximum tariff rate on Chinese imports from 145 percent to 30 percent, with a 10 percent baseline levy plus a fentanyl-specific 20 percent levy. China will cut its 125 percent tariff on American goods to 10 percent, starting 14 May. EPA/WU HAO
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PECHINO, 30 GIU - La Cina adotterà "ferme contromisure per proteggere i suoi diritti e interessi legittimi" nel caso in cui qualsiasi Paese finisca per stipulare accordi commerciali con gli Stati Uniti a spese di Pechino, "in cambio della cosiddetta riduzione dei dazi". Il ministero del Commercio, nel fine settimana, ha espresso attraverso un portavoce la sua "ferma opposizioni" verso pratiche simili, rispondendo a una domanda dei media sui recenti colloqui commerciali degli Usa con altre economie. Il funzionario del ministero ha affermato che Washington sta esercitando forti pressioni sui suoi partner commerciali affinché accettino i dazi reciproci, "tipico esempio di prepotenza unilaterale che mina gravemente il sistema commerciale multilaterale e scuote il normale ordine del commercio internazionale". La Cina accoglie con favore gli sforzi profusi dagli altri Paesi per affrontare i contenziosi commerciali con gli Stati Uniti "attraverso consultazioni basate sull'uguaglianza e invita tutte le parti a sostenere l'equità e la giustizia, a stare dalla parte giusta della storia e a salvaguardare con fermezza le regole del commercio internazionale e il sistema commerciale multilaterale. È stato dimostrato che solo sostenendo costantemente i propri principi e la propria posizione un Paese può realmente tutelare i propri diritti legittimi", ha aggiunto il portavoce.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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