Italia e Estero

Chiude società proprietaria dell'elicottero caduto nell'Hudson

epa12025726 Divers from the New York City Police Department search the waters where a tourist helicopter crashed into the Hudson River in Jersey City, New Jersey, USA, 11 April 2025. According to the United States' National Transportation Safety Board (NTSB), six people were killed when a Bell 206 helicopter operated by the company New York Helicopters plunged into the river on 10 April. EPA/SARAH YENESEL
epa12025726 Divers from the New York City Police Department search the waters where a tourist helicopter crashed into the Hudson River in Jersey City, New Jersey, USA, 11 April 2025. According to the United States' National Transportation Safety Board (NTSB), six people were killed when a Bell 206 helicopter operated by the company New York Helicopters plunged into the river on 10 April. EPA/SARAH YENESEL
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WASHINGTON, 14 APR - La compagnia proprietaria dell'elicottero caduto nel fiume Hudson giovedì scorso causando la morte di sei persone, inclusa una famiglia spagnola in vacanza a New York, chiuderà i battenti: lo hanno reso noto ieri le autorità statunitensi. A bordo del velivolo c'erano, oltre al pilota, l'amministratore delegato di Siemens Spagna - Agustín Escobar - con la moglie e i loro tre figli di quattro, cinque e 11 anni. La famiglia stava effettuando un volo turistico sopra Manhattan, descritto dall'operatore come il "tour turistico definitivo di New York City". La New York Helicopter Tours "chiuderà immediatamente le sue operazioni", ha dichiarato su X l'autorità federale statunitense per l'aviazione (Faa). "La Faa avvierà una revisione immediata della licenza e dei dati di sicurezza del tour operator", ha aggiunto. Nel frattempo, l'agenzia nazionale per Sicurezza dei trasporti sta indagando sulla causa dell'incidente. Secondo i funzionari di Jersey City, le ipotesi più accreditate includono una collisione con un drone, un impatto con un uccello o un guasto meccanico.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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