Italia e Estero

Chikungunya, «la Lombardia è pronta a inviare sangue»

Lo afferma l'assessore regionale Gallera. Anche Brescia è tra le sedi regionale di raccolta sangue
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«Per far fronte all'emergenza sangue che sta vivendo il Lazio a causa del blocco delle donazioni in alcune zone della capitale per fermare il virus Chikungunya, Regione Lombardia ha già messo a disposizione del Centro nazionale sangue 160 unità di sangue. Ringrazio tutti i donatori lombardi perché è solo in virtù del loro gesto d'amore che è possibile soddisfare il fabbisogno di sangue regionale e poterne mettere delle quantità a disposizione delle altre regioni nei momenti di emergenza». Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in merito all'emergenza sangue registrata in questi giorni a Roma.

«A seguito dell'emergenza - ha spiegato l'assessore - il nostro Centro regionale sangue si è subito attivato e sta compiendo delle verifiche quotidiane sulle disponibilità di sangue presso le nostre sei sedi regionali di lavorazione (Cremona, Brescia, Bergamo, Garbagnate Milanese, Lecco, Varese) e sulle eccedenze in modo che le eventuali donazioni ad altre regioni non interferiscano con l'autosufficienza regionale».
«In Lombardia - ha aggiunto - servono mediamente 1.280 sacche di sangue al giorno. Una necessità normalmente soddisfatta da un’attività intensa di raccolta che garantisce la autosufficienza. È solo in alcuni periodi dell'anno e in particolare nel periodo estivo che si possono avere delle carenze per una riduzione dell'attività dovuta alla minore presenza di donatori disponibili».

 

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