Italia e Estero

Chef Andrea Zamperoni: la scomparsa e il mistero sulla morte

L'ultimo a vedere vivo lo chef italiano trovato morto a New York è stato il suo compagno di casa. Disposta l'autopsia
Andrea Zamperoni in una foto pubblicata su Facebook
Andrea Zamperoni in una foto pubblicata su Facebook
AA

Un grande lavoratore, un bravo ragazzo molto legato alla famiglia. Così viene descritto Andrea Zamperoni, lo chef lodigiano morto a New York in circostanze da chiarire.

Da dieci anni lavorava nel gruppo Cipriani Dolci ed era diventato capo chef nel noto ristorante all’interno della Grand Central Station.

L’annuncio del ritrovamento del cadavere è stato dato proprio dall’azienda. «Siamo addolorati di essere venuti a sapere che Andrea Zamperoni, amato membro del team Cipriani per molti anni, è stato trovato morto - ha affermato Cipriani Dolci in una nota -. Abbiamo fiducia nel fatto che la polizia di New York farà tutto il possibile per indagare e fare chiarezza su questa tragica situazione». 

L'ultimo a vedere Zamperoni è stato il suo compagno di casa: erano le 21 di sabato sera e lo chef era appena rientrato a casa nell'area di Flushing, nel Queens, dopo una normale giornata di lavoro nel ristorante all’interno della storica stazione della Grande Mela. 

Poco dopo è uscito, salendo su una vettura presumibilmente Uber. Da allora di lui non si è saputo più niente. L'allarme non è scattato però né sabato né domenica. Ad avvertire la polizia sono stati gli amici e i colleghi lunedì, quando Zamperoni non si è presentato al lavoro, fatto decisamente insolito vista la sua dedizione alla professione. Secondo quanto riferito da chi lavora con lui, Zamperoni ha sempre avvertito in caso di ritardo e soprattutto non è un tipo che fa tardi la sera andando in giro per feste. 

«Chiamava anche se era in ritardo di un minuto», ha spiegato ancora Manuel Ignacio Albo, l'aiuto cuoco di Cipriani. «Dopo ripetute telefonate finite direttamente in segretaria telefonica, quando si è fatta l'una del pomeriggio abbiamo iniziato a preoccuparci seriamente» e l'allarme è scattato, ha riferito il manager di Cipriani Fernando Dallorso, descrivendo Zamperoni come «un gran lavoratore e un tesoro». «Gli chef sono rinomati per avere un brutto carattere, ma lui non è così». 

La madre di Andrea Zamperoni, che risiede in Italia, a Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, sarebbe stata fra le prime a notare che c'era qualcosa di strano visto che il figlio domenica aveva saltato la consueta telefonata quotidiana. Non aveva notato nulla di strano in Andrea invece la sua amica Sara, che ci aveva parlato telefonicamente il giorno prima della scomparsa: «Mi è sembrato assolutamente sereno». 

Ora sta alla polizia fare luce sulla morte del ragazzo. Secondo quanto trapelato, sarebbe stata una telefonata anonima ad avvertire gli inquirenti della presenza del cadavere. All'ostello la polizia sarebbe stata accolta da una donna nuda che avrebbe gridato, indicando il corpo, «è lì» e avrebbe poi cercato di allontanarsi. I media riportano che Zamperoni era in terra avvolto in una coperta. A questo punto, si attendono i risultati dell’autopsia per accertare le cause del decesso. 

Il procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro, ha inoltre appena annunciato che aprirà un'inchiesta conoscitiva sul decesso dello chef. «Si tratta - come spiega Chiaro - di un atto dovuto. Attendiamo poi anche di capire quale è stato l'esatto motivo della morte. Il fascicolo verrà aperto oggi».

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia