Caso Ramy, il pm: 'Carabiniere era troppo vicino allo scooter'

Frame del video dell'incidente in cui è morto Ramy Elgaml, il diciannovenne che su uno scooter guidato dall'amico Fares Bouzidi scappava dai carabinieri il 24 novembre 2024 a Milano, pubblicato il 7 gennaio 2025 da La7 e Tg3. COURTESY LA7
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MILANO, 03 LUG - C'è un concorso di colpa di Fares Bouzidi e del carabiniere, che era alla guida dell'ultima macchina inseguitrice, per quell'urto nella fase finale dell'inseguimento, che portò alla "caduta" e allo "slittamento" dello scooter e così alla morte di Ramy Elgaml. Oltre alla guida pericolosa nella fuga dell'amico del 19enne, infatti, i pm di Milano nelle imputazioni per omicidio stradale dell'avviso di chiusura indagini mettono in luce anche la distanza "inidonea" tenuta dal militare, troppo vicino alla moto, e anche la "lunga durata dell'inseguimento".
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