Cartomanzia al telefono per 'fragili', sequestrati 5 milioni

PERUGIA, 24 LUG - E' ritenuta una vera e propria associazione a delinquere che aveva posto in essere un servizio telefonico di cartomanzia per individuare persone fragili da assoggettare per i propri interessi quella finita al centro di un'indagine coordinata dalla Procura di Perugia e condotta da carabinieri e Guardia di finanza della sezione di polizia giudiziaria. Secondo gli investigatori ammonta a più di cinque milioni e mezzo di euro il profitto del presunto reato, frutto di bonifici ed accrediti dei clienti manipolati dagli stessi sedicenti cartomanti. Sono stati stato così eseguiti un sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di oltre 5 milioni di euro e l'arresto dei quattro "promotori", tre in carcere ed uno ai domiciliari. L'indagine è partita dopo una denuncia per una presunta truffa da parte di un cartomante. E' quindi emersa quella che in un comunicato della Procura viene definita l'associazione a delinquere di cui quattro promotori avevano posto in essere un servizio telefonico. I clienti - una volta fidelizzati ed acquisite da questi tutte le informazioni necessarie - venivano fatti transitare dai canali ufficiali verso cartomanti personalizzati, contraddistinti con nomi "d'arte". I pagamenti che passavano quindi dal circuito 899 (circa 30 euro ogni 40 minuti) con esborsi personalizzati per importi molto rilevanti. Il servizio di cartomanzia consisteva nella lettura delle carte ai clienti, ai quali venivano prospettate, "sistematicamente", problematiche di natura esoterica che necessitavano di ulteriori lavorazioni quali visualizzazioni, blocchi, scudi, fatture, malocchi mediante riti che prevedevano l'uso di candele, scioglimento di sale, utilizzo di talismani di vario genere, oltre a procedure di sotterramento (anche in cimiteri) dei residui delle lavorazioni. Inviando alle vittime foto di simboli esoterici allusivi al diavolo (candele, serpenti ed altro). Secondo la Procura gli indagati facendo leva sulle debolezze e sulle fragilità dei soggetti con cui entravano in contatto, i quali condividevano con i cartomanti problematiche sentimentali e o di salute, raccoglievano elementi per manipolare la loro condizione, inducendoli a credere alla presenza di negatività che avrebbero peggiorato la loro condizione anche a mezzo di lavorazioni esoteriche fatte da altre persone, se non affrontate con i mezzi loro proposti. Soluzioni che comportavano svariati esosi pagamenti che avvenivano per la quasi totalità attraverso bonifici e ricariche postepay, anche per l'acquisto di materiali (candele, specchi) o per addirittura viaggi-trasferte dei cartomanti i quali, dall'estero, avrebbero "sbloccato" più agevolmente determinate situazioni negative.
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