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Canone Rai, in bolletta 70 euro di pasticci e rompicapi

Nella bolletta di luglio 70 euro in più per il canone Rai. Molti utenti non dovrebbero pagare, ma sono vittime della burocrazia
© www.giornaledibrescia.it
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Il Canone Rai da quest’anno si paga con la bolletta elettrica. Nella fattura di luglio, oltre al normale consumo, è addebitato anche il versamento di 70 euro per le prime sette rate dell’abbonamento tv. Lo ha stabilito l'ultima Legge di Stabilità con l'obiettivo di stanare gli evasori, che nella nostra provincia sarebbero il 26%.

 «Pagare il canone tv sarà semplice come accendere la luce» prometteva mamma Rai. In realtà pasticci e rompicapi non sono mancati e parecchi utenti sono finiti nelle pastoie della burocrazia. 

La norma dice che deve pagare il canone chiunque detiene un apparecchio televisivo. Il fatto di avere intestata un’utenza elettrica fa presumere che si possieda un televisore. Se non è così, bisogna(va) presentare una «dichiarazione sostitutiva di non detenzione»: per esempio chi non ha una tv in casa, oppure una famiglia con seconda casa e utenza elettrica intestata a persona diversa rispetto all’abitazione principale. Resta anche l’esenzione per chi ha più di 75 anni e reddito fino a 6.713,98 euro. La dichiarazione andava fatta entro il 16 maggio. Quelle dal 1° luglio serviranno per il 2017. 

Chi ritiene di non dover pagare ma si è ritrovato i 70 euro in bolletta ha due strade: pagare solo la quota energia (e non i 70 euro), secondo le modalità indicate dal proprio operatore; oppure, se il pagamento è già stato fatto, chiedere il rimborso inviando una raccomandata all’Agenzia delle Entrate o una richiesta in via telematica (dal 15 settembre).

Se al contrario si deve pagare ma in bolletta non c’è l’addebito del canone tv, bisognerà aspettare fino al 1° settembre e pagare con F24. 

Tutti i dettagli e un utile vademecum per non pagare due volte la tassa nell'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, che si può scaricare anche qui.

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