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Camion e conti correnti sequestrati dalla Guardia di Finanza di Rimini: indagato anche un bresciano

La maxi-operazione ha raggiunto anche l'Olanda: bancarotta fraudolenta documentale e bancarotta distrattiva le ipotesi di reato
  • Le immagini dell'operazione della Guardia di Finanza di Rimini
    Le immagini dell'operazione della Guardia di Finanza di Rimini
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Anche un bresciano coinvolto nell'operazione «Missing trucks», con la quale i finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, coordinati dalla locale Procura, hanno sequestrato sette conti correnti e 148 tra camion e rimorchi nell'ambito dell'indagine sul fallimento di una società di trasporto riminese.

L'operazione ha riguardato un vasto territorio: Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Campania, Calabria e ha raggiunto anche l'Olanda. Bancarotta fraudolenta documentale e bancarotta distrattiva le ipotesi di reato per cui in totale sono indagate otto persone, tra cui due di origine olandese, amministratori di altrettante società e un argentino, che aveva il ruolo di prestanome. Gli altri indagati (oltre al bresciano) sono tre emiliani e un milanese domiciliato nei Paesi Bassi, attualmente latitante e ritenuto il vertice dell'intera operazione.

Il decreto di sequestro è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini sulle disponibilità finanziarie e sui beni degli indagati per un valore di circa 10 milioni. L'indagine nasce con il fallimento di una società di trasporti con sede a Rimini nel 2021 per un totale di un milione e 900 mila euro.

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