Caldo, Liguria vieta lavori all'aperto nelle ore più a rischio

GENOVA, 27 GIU - Viste le elevate temperature previste nei mesi estivi e in considerazione dei crescenti rischi per la salute legati all'esposizione prolungata al sole durante il lavoro fisico intenso, Regione Liguria ha emanato un'ordinanza per la tutela dei lavoratori all'aperto che prestano attività nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili all'aperto, in condizioni di esposizione prolungata al sole. Riproponendo quanto già stabilito negli anni scorsi, il provvedimento - in vigore fino al 31 agosto 2025 - dispone il divieto di svolgere attività lavorative all'aperto nelle fasce orarie più a rischio (12:30-16:00), nei giorni in cui le mappe di rischio pubblicate dal portale Worklimate segnalano livelli "Alti" di esposizione al calore per attività fisica intensa sotto il sole. I divieti scatteranno con il bollino 'rosso'. Domani, sabato 28 giugno, ci sarà invece il primo bollino 'arancione' stagionale per la città di Genova a causa del caldo. È stato emesso dal Ministero della Salute che monitora le principali città italiane e coordina, insieme al Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie, il sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. "La salute dei lavoratori viene prima di tutto - dichiarano il presidente Marco Bucci e l'assessore alla Sanità Massino Nicolò - ed è nostro dovere mettere in campo strumenti di prevenzione efficaci". Sono esclusi dal divieto gli interventi urgenti e di pubblica utilità (come quelli di pronto intervento, protezione civile e servizi essenziali), a condizione che vengano adottate misure organizzative e tecniche per ridurre i rischi legati al calore.
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