Italia e Estero

Cairo, bomba sotto auto al Consolato italiano: 1 morto e danni

Una bomba è esplosa stamattina sotto un'auto davanti al Consolato italiano. Un morto e danni. Il ministro: «L'Italia non si fa intimidire»
  • Il Consolato italiano dopo l'esplosione
    Il Consolato italiano dopo l'esplosione
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Una bomba è esplosa questa mattina attorno alle 6.30 a Il Cairo, in Egitto, davanti alla sede del Consolato italiano di El Galaa Street. Resta al momento incerto il bilancio dell'attentato: fonti della sicurezza egiziana riferiscono di «un morto e due feriti per l'esplosione avvenuta questa mattina davanti al Consolato italiano al Cairo. Tra loro ci sarebbero due poliziotti egiziani». Le stesse fonti precisano che «nessun italiano è rimasto coinvolto».

L’agenzia ufficiale Mena, citando sempre fonti delle forze di sicurezza, riferisce che secondo i danni qualcuno deve aver piazzato un ordigno sotto una macchina parcheggiata accanto al lato sinistro del Consolato per poi far deflagrare con un radiocomando l’ordigno. Nessuno ha rivendicato l’attentato ma ci troviamo nel pieno del mese di Ramadan in cui Isis ha esortato tutti i suoi accoliti a colpire obiettivi occidentali. L’ultimo colpo in oprdine di tempo la strage sulal spiaggia di Sousse in Tunisia.

Nel Paese è attiva un cellula di terroristi nati nel Sinai, Ansar Bait al Maqdis, che nei mesi scorsi ha giurato fedeltà al sedicente califfo Abu Bakr al Baghdadi. Il primo luglio
hanno ucciso in un attacco coordinato oltre 70 soldati. Il 29 giugno scorso venne ucciso in un attentato il procuratore generale Hisham Bakarat. In quel caso l’azione
venne rivendicata da un cellula terrorista vicina ai Fratelli Mususlmani.

Tra le primissime reazioni giunte dalla Farnesina quella affidata ad un tweet dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni: «L'Italia non si fa intimidire». Il ministro conferma che «non
risultano vittime italiane» e aggiunge: «Vicini alle persone colpite e al personale».

 

 

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