Brescia a Expo, Del Bono: «Portiamo competenza e creatività»

È Brescia la prima città a presentarsi ufficialmente ad Expo: sei giornate che racconteranno ai visitatori cultura, arte, tradizioni e operosità della Leonessa.
«Together Brescia for Expo» è il tema con cui la nostra città partecipa all’esposizione universale, con l’obiettivo di dare voce a tante realtà territoriali, che per la prima volta si sono riunite nel Sistema Brescia.

L’associazione, nata nel 2013, raduna 68 soggetti tra istituzioni, fondazioni pubbliche, imprese. In occasione della prima delle sei giornate bresciane a Expo i protagonisti sono stati i giovani, circa 500 studenti delle scuole di città e provincia, che hanno sfilato lungo il Cardo in una parata insieme alle istituzioni. Qualche problema in apertura per la banda, entrata un'ora dopo rispetto al previsto a causa dei problemi all'ingresso. 

«Brescia porta all’esposizione professionalità e competenza sul lavoro, un grande contributo al Pil del Paese, ma anche innovazione e creatività - ha affermato il sindaco Emilio Del Bono -. Questa Expo verrà ricordata anche per il contributo dei bresciani, che hanno realizzato l’Albero della vita». Sono le imprese riunite nel sistema Orgoglio Brescia ad avere realizzato, a proprie spese, l’installazione simbolo di Expo.

La Leonessa non ha portato solo l’operosità delle sue imprese, ma anche tanta cultura e musica. Il pianista franco americano Francois-Joel Thiollier si è esibito sul Decumano con un programma-omaggio a Strauss, a Verdi e a Gershwin.

In totale saranno tre i temi protagonisti delle giornate dedicate a Brescia: i giovani che rappresentano il futuro, la città e il mondo con la cooperazione allo sviluppo e la musica. Gli altri appuntamenti si terranno il 25 giugno, il 22 luglio, 17 settembre, il 1° e il 15 ottobre.

«Expo è una grande occasione per Brescia, che ha la possibilità di mostrare le eccellenze della cultura, la sua operosità, la creatività e il saper fare - ha spiegato il presidente della Camera di Commercio e di Sistema Brescia, Giuseppe Ambrosi -. Per le realtà del nostro sistema ha rappresentato anche un’occasione per fare rete».