Italia e Estero

Brasile: i contagi di Dengue nelle donne incinte aumentati 345%

epa11190948 A member of an epidemiological surveillance team holds a jar with larvae of the dengue mosquito Aedes aegypti, in Sao Paulo, Brazil, on 28 February 2024 (issued 01 March 2024). Brazilian cities are on alert due to the advance of dengue, whose cases in the country have exceeded one million infections so far in 2024. Sao Paulo, the largest city in South America, fumigates non-stop and tries to raise awareness among residents about the danger, but often the residents themselves do not heed prevention measures. EPA/Isaac Fontana
epa11190948 A member of an epidemiological surveillance team holds a jar with larvae of the dengue mosquito Aedes aegypti, in Sao Paulo, Brazil, on 28 February 2024 (issued 01 March 2024). Brazilian cities are on alert due to the advance of dengue, whose cases in the country have exceeded one million infections so far in 2024. Sao Paulo, the largest city in South America, fumigates non-stop and tries to raise awareness among residents about the danger, but often the residents themselves do not heed prevention measures. EPA/Isaac Fontana
AA

RIO DE JANEIRO, 02 MAR - In Brasile i casi di dengue nelle donne incinte sono aumentati del 345,2% nelle prime sei settimane del 2024, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Lo riferisce il ministero della Salute, evidenziando che sono già stati registrati 5.151 casi rispetto ai 1.157 del 2023. Il maggior numero di casi di dengue tra le donne incinte si registra nella macro-regione sud, dove l'aumento è del 1.088,7%, seguito dalla regione sud-est, 392,2%, centro-ovest, 346,3%, nord, 142,9% e nord-est, 120,2%. Il ministero riferisce inoltre che, a causa dell'aumento del rischio per le donne incinte sono necessarie cure differenziate, poiché "in questa malattia sono compromesse sia la prognosi materna che quella perinatale". Il Brasile attraversa una fase di emergenza a causa dell'epidemia di dengue. Nei primi mesi del 2024 il Brasile ha superato un milione di contagi. Alla data del primo marzo i casi confermati della malattia sono 1.038.475, in aumento di quasi il 400% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel periodo sono stati inoltre registrati sono 258 contro i 205 dello stesso periodo dello scorso anno. In tutto nel 2023 erano stati registrati 1.658.816 casi e 1.079 morti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia