Italia e Estero

Borghi, sul decreto armi attendiamo cambiamenti ma il governo non rischia

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ROMA, 13 DIC - "In merito ad un eventuale rinnovo del decreto per l'invio di armi all'Ucraina la posizione della Lega è molto semplice: abbiamo sempre appoggiato le decisioni del Governo senza rinunciare ad esprimere le nostre idee e, come detto già l'anno scorso, la Lega non voterà una semplice ennesima riproposizione del vecchio decreto armi. Ci attendiamo un cambiamento che ravvisi una discontinuità che tenga conto della situazione attuale e dei negoziati in corso. Nessuna intenzione di mettere a rischio un Governo che con la sua stabilità è l'unica salvezza per l'Italia in uno scenario mondiale pericolosissimo: si tratta di una semplice richiesta di buonsenso, peraltro diffusissima fra i cittadini, solida e ben motivata. La Lega, come tantissimi Italiani, vuole solo la pace e le idee belliciste della UE, prima dell'intervento di Trump, hanno fatto di tutto per allontanare la fine delle ostilità anziché avvicinarla". Così il senatore della Lega Claudio Borghi.

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