Italia e Estero

Bombardiere Enola Gay nelle maglie della censura del Pentagono

Enola Gay con equipaggio. Paul Tibbets al centro, in una immagine tratta da Wikipedia. Una foto dell'Enola Gay, il bombardiere che sganciò la prima bomba atomica su Hiroshima, è finita nella lista nera del Pentagono di immagini da censurare perchè alludono a politiche Dei (diversità, equità e inclusione) aborrite dal Segretario alla Difesa Pete Hegseth. Il B29 era stato battezzato in questo modo in omaggio a Enola Gay Tibbets, la madre del pilota dell'aereo, il colonnello Paul Tibbets, ma ai censori che lavorano sulle cancellazioni è apparsa sospetta per via della parola "gay". WIKIPEDIA +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++
Enola Gay con equipaggio. Paul Tibbets al centro, in una immagine tratta da Wikipedia. Una foto dell'Enola Gay, il bombardiere che sganciò la prima bomba atomica su Hiroshima, è finita nella lista nera del Pentagono di immagini da censurare perchè alludono a politiche Dei (diversità, equità e inclusione) aborrite dal Segretario alla Difesa Pete Hegseth. Il B29 era stato battezzato in questo modo in omaggio a Enola Gay Tibbets, la madre del pilota dell'aereo, il colonnello Paul Tibbets, ma ai censori che lavorano sulle cancellazioni è apparsa sospetta per via della parola "gay". WIKIPEDIA +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++
AA

NEW YORK, 07 MAR - Una foto dell'Enola Gay, il bombardiere che sganciò la prima bomba atomica su Hiroshima, è finita nella lista nera del Pentagono di immagini da censurare perchè alludono a politiche Dei (diversità, equità e inclusione) aborrite dal Segretario alla Difesa Pete Hegseth. Il B29 era stato battezzato in questo modo in omaggio a Enola Gay Tibbets, la madre del pilota dell'aereo, il colonnello Paul Tibbets, ma ai censori che lavorano sulle cancellazioni è apparsa sospetta per via della parola "gay". Secondo l'Associated Press, che ha portato alla luce la vicenda, per lo stesso motivo è stato bersaglio della censura anche il ritratto del sergente dei Marines A.C. Gay e di un altro militare con lo stesso cognome. In tutto 26 mila immagini sono entrate nella lista nera, ma potrebbero arrivare a centomila se si includono quelle postate sui social. Gran parte delle foto erano state pubblicate in omaggio ai contributi alle forze armate di donne e minoranze.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti