Italia e Estero

Bombardata la sede di Ap e Al Jazeera: «Attacco alla stampa»

L'emittente del Qatar condanna con fermezza il gesto delle forze armate israeliane
  • Il crollo dell'edificio nel centro di Gaza
    Il crollo dell'edificio nel centro di Gaza
  • La torre abbattuta a Gaza: era sede di Al Jazeera e altri media -  Foto Ansa/Epa-Mohammed Saber © www.giornaledibrescia.it
    Il crollo dell'edificio nel centro di Gaza
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    Il crollo dell'edificio nel centro di Gaza
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«Al Jazeera condanna con la massima fermezza il bombardamento e la distruzione dei suoi uffici da parte delle forze armate israeliane a Gaza e vede questo come un atto chiaro per impedire ai giornalisti di svolgere il loro sacro dovere di informare il mondo e riferire gli eventi sul campo». Lo afferma l'emittente del Qatar in una dichiarazione diffusa dopo la distruzione da parte dell'aviazione israeliana dell'edificio che ospitava i suoi uffici e quelli di altri media tra i quali l'Associated Press.

Commentando il bombardamento del grattacielo al-Jalaa, Mostefa Souag, direttore generale ad interim di Al Jazeera Media Network, ha dichiarato: «Chiediamo alla comunità internazionale di condannare tali azioni barbare contro i giornalisti e chiediamo un'azione internazionale immediata per ritenere Israele è responsabile per il suo deliberato attacco ai giornalisti e alle istituzioni dei media».

«Lo scopo di questo crimine atroce è mettere a tacere i media e nascondere la carneficina e la sofferenza indicibili della popolazione di Gaza» ha detto ancora Souag aggiungendo che «la distruzione degli uffici di Al Jazeera e di altri media a Gaza è una palese violazione dei diritti umani ed è internazionalmente considerata un crimine di guerra». «Chiediamo a tutti i media e alle istituzioni per i diritti umani di denunciare questo crimine atroce, e di stare con Al Jazeera egli altri media presi di mira dall'esercito israeliano, nonostante sappia che da molti anni usano l'edificio come quartier generale». 

 

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