Italia e Estero

Boccia: «In Lombardia un'ecatombe, altrove un dramma»

Lo ha detto il ministro degli Affari regionali in audizione alla Commissione Federalismo fiscale della Camera
Un ricoverato -  Foto © www.giornaledibrescia.it
Un ricoverato - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Presto per fare bilanci, aspettiamo le valutazioni scientifiche ex post sulla dinamica che ha portato il virus ad essere concentrato in alcune regioni. Quanto successo nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza è stato di una virulenza non riscontrata in altre province. Hanno vissuto un'ecatombe, il resto del Paese un dramma. Non paragonerei quelle province al resto d'Italia».

Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia in audizione alla Commissione Federalismo fiscale della Camera.

E, a propostito del passaporto sanitario che ha sollevato non poche polemiche il ministro ha dichiarato: «Passaporto sanitario? Rileggete l'articolo 120 della Costituzione: una Regione non può adottare provvedimenti che ostacolino la libera circolazione delle persone. E poi se gli scienziati dicono che non ci sono passaporti sanitari, non ci sono». 

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